Cellulite, una malattia curabile!
COSA È LA CELLULITE?
Parto dal presupposto che questa "imbottitura" cellulitica è perfettamente naturale e contribuisce a dare alla donna una fisionomia meno angolosa e sensuale.
Ma è in particolari periodi stressanti da un punto di vista psico-fisico che si producono gli sviluppi patologici e cronici che porteranno alla proliferazione e all'infiltrazione del tessuto connettivo.
Le cellule che compongono il tessuto connettivo sono immerse in un liquido, la linfa, che svolge la funzione di alimentare le cellule e di ripulirle dei loro rifiuti. La cellulite è il prodotto di una disfunzione del sistema sanguigno, in particolare la cattiva circolazione, o più esattamente un rallentamento dell'attività di drenaggio della linfa. Quest’ultimo determina un aumento dei prodotti di scarto della cellula nel tessuto connettivo, che comporta delle trasformazioni nel tessuto stesso, il quale si infittisce e diventa più denso.
Ci sono due tipi di formazione cellulitica:
- normale: avviene nella pubertà e dà quell'arrotondamento caratteristico del corpo femminile, sensuale e accattivante;
- patologica: si manifesta attraverso uno sviluppo anormale che, se non trattato in tempo, diviene irreversibile.
Ci si potrebbe chiedere perché la donna "s'arrotonda" nella pubertà e qual è l'origine dello sviluppo della cellulite?
Partiamo dal presupposto che “Cellulite” è un termine inadeguato: questa erronea denominazione ha accresciuto la confusione che regnava sullo studio di questa malattia. Certuni ne hanno approfittato, offrendo sul mercato tutta una gamma di prodotti inutili o dannosi (drenanti o pillole brucia grassi), asserendo di poter guarire con essi la cellulite. Letteralmente cellulite significa: infiammazione, infezione delle cellule.
Che fare dunque? La cellulite non è un'infiammazione o un'infezione delle cellule, ma una vera malattia, una trasformazione del tessuto connettivo sotto l'influenza di diversi fattori.

SE HO LA CELLULITE NON SONO OBESA!
Un’altra differenza che dobbiamo analizzare è tra cellulite e obesità.
La tendenza generale propende ad accomunare obesità e cellulite, e molti considerano la cellulite come una forma di obesità. L'obesità è un'affezione per lo più generale, che si estende a tutto il corpo, a tutto l'organismo. Inoltre, l'obesità è un accumulo di grassi che avviene senza la trasformazione del tessuto; al contrario, la cellulite è una trasformazione del tessuto che ha delle ripercussioni sulla fisionomia dell'organismo. È chiaro che queste trasformazioni del tessuto non hanno alcun rapporto con un accumulo di cellule adipose.
Possiamo osservare, d'altronde, delle donne magre che presentano formazioni cellulitiche localizzate!
PERCHÈ HO LA CELLULITE?
Fino a pochi anni fa la cellulite era considerata solo una forma di obesità da combattere esclusivamente con diete. Questa posizione oggi è superata.
Andando di pari passo con la ricerca, oggi si è in grado di dire che la cellulite è un'affezione particolare, ben diversa dall'obesità, che è innanzi tutto un problema di salute psico-fisica.
Se la cellulite è molto conosciuta e pubblicizzata, le cause di questa sono ancora incerte, ma è opinione generale che la principale causa di tale affezione sarebbe di carattere psicosomatico. Ad ogni modo, anche se attualmente non si può dare con certezza il primato a tale o tal altra causa, la cellulite è al giorno d'oggi una malattia guaribile. Tutti i trattamenti da me applicati a soggetti che presentano delle formazioni cellulitiche hanno dato dei risultati ottimali: in un buon numero di casi la cellulite è stata guarita al 100%. Dunque, la cellulite si può guarire definitivamente e i risultati riguardanti le perdite di peso sono incoraggianti. Bisogna tuttavia stare attenti!
COME RICONOSCERE SE HO LA CELLULITE, PER INTERVENIRE IN TEMPO?
La cellulite è localizzata, e questo è il primo punto per riconoscerla, ma esistono segni facili a distinguersi e sicuri:
la pelle a buccia d'arancia: per riconoscere una cellulite, in tale o talaltra zona del corpo, basta prendere un po' di pelle tra il pollice e l'indice e pizzicare questo cuscinetto: se si vedono apparire delle piccole fossette e delle piccole protuberanze sulla pelle che rammentano la buccia d'arancia, è un segno certo della cellulite.
la granulazione: tenendo sempre tra le dita il cuscinetto e muovendolo, si possono sentire delle granulazioni un po' simili a granelli di riso.
Questi segni facilmente riconoscibili permettono di evitare la confusione tra obesità e cellulite poiché, pizzicando tra le dita un cuscinetto di grasso, non si vedrà apparire il classico tessuto a buccia d'arancia e non si sentiranno le piccole granulazioni.
SE NON AGISCO IN TEMPO? COSA SUCCEDE?
Potrebbero presentarsi serie complicazioni:pesantezza delle gambe: le zone infiltrate per la pressione esercitata, provocano una pressione sanguigna alterata, che può causare varici o vene varicose.
estremità sempre fredde: le zone cellulitiche risultano particolarmente fredde al tatto, proprio per la difficoltà del sistema arterioso di irrorare tali periferie.
smagliature: rotture delle fibre elastiche cutanee a causa del tessuto molto teso, del cattivo nutrimento della cute, e del suo indebolimento, provocando delle cicatrici irreversibili.
QUANDO INTERVENIRE?
L’unica soluzione per eliminare l'inconveniente consiste nel distruggerlo per liberare ciò che esso trattiene e permettere alla circolazione di funzionare correttamente.
È facile capire che né dieta né diuretici potranno modificare o aprire queste zone chiuse. D'altronde, con il passare del tempo, questo reticolato fibroso si sviluppa, si fortifica in tal modo, che una cellulite vecchia sarà più lunga da trattare che una recente.
COSA NON FARE? NON MI FACCIO FREGARE!
Dobbiamo stare attenti a cosa non fare prima di prendere decisioni affrettate ed errate:
- diuretici: provocano l’eliminazione di acqua, sali e potassio dai reni, comportando debolezza ed una inutile perdita di peso, mantenendo inalterata la cellulite.
- diete e regimi dimagranti: se la dieta è efficace contro l’obesità non lo è allo stesso modo per la cellulite. Questo regime avrà degli effetti dannosi, precisamente una riduzione di tutte le parti del corpo ad eccezione di quelle colpite dalla cellulite, e ciò aggraverà la sproporzione e rammollirà i tessuti.
- massaggi e mezzi fisioterapici: ricordandoci che la cellulite è una trasformazione del tessuto connettivo e che di conseguenza è un tessuto fragile dove la circolazione è cattiva, qualsiasi trattamento fisico che sia appena un po' energetico non può che avere effetti nocivi, comportando esclusivamente un rammollimento del tessuto.

UNA SOLUZIONE C’È!
Se siamo sicuri di ciò che è stato appena espresso possiamo evitare di ricorrere a inadeguati trattamenti, che oltre ad essere costosi per i nostri risparmi possono anche rovinare la tua salute.
Quante donne, constatando la comparsa di cuscinetti cellulitici, vogliono tentare immediatamente di perdere peso e di seguire un regime dimagrante!
In caso di comparsa di cuscinetti cellulitici, la prima cosa da fare è… consultare un professionista altamente qualificato, che va sotto il titolo di laureato in scienze motorie.
Quest’ultimo, in collaborazione con una equipe specifica composta da nutrizionisti, fisioterapisti e psicologi, approccerà un trattamento olistico che nasca dalla corretta attività fisica e si diriga ad un corretto regime alimentare specifico.
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